A Scoglitti, frazione di Vittoria, i carabinieri hanno arrestato il titolare di una bottega di alimentari per furto aggravato di energia elettrica. Durante un controllo di routine, i militari hanno rilevato che l’attività commerciale era collegata in modo illegale alla rete elettrica, permettendo al proprietario di utilizzare energia senza che questa fosse contabilizzata dal contatore ufficiale dell’Enel.
L’uomo, identificato come V.A., 72 anni, è stato trovato responsabile di un allaccio abusivo che forniva energia sufficiente per alimentare tutte le attrezzature del negozio, tra cui frigoriferi e illuminazione. L’intervento dei carabinieri ha evidenziato come l’allaccio fosse stato realizzato per eludere completamente il sistema di misurazione dell’energia, evitando così il pagamento delle bollette.
Dopo l’accertamento, l’uomo è stato immediatamente tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato. Una volta completate le formalità di rito presso la stazione dei carabinieri, l’Autorità Giudiziaria ha disposto che il 72enne venisse sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Questo episodio rappresenta un chiaro esempio di come i controlli delle forze dell’ordine sul territorio siano fondamentali per contrastare fenomeni di illegalità che, seppur apparentemente circoscritti, possono avere un impatto significativo. L’utilizzo abusivo di energia elettrica non solo costituisce un danno economico per l’azienda fornitrice, ma può anche rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica a causa di allacci non a norma.
I carabinieri hanno ribadito il loro impegno nel monitorare le attività commerciali della zona, soprattutto in un periodo in cui l’aumento dei costi energetici potrebbe spingere alcune persone a cercare soluzioni illecite. Il caso di Scoglitti è l’ennesima dimostrazione di come la vigilanza rimanga uno strumento essenziale per preservare la legalità e tutelare la collettività.