Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno portato alla completa disarticolazione di una pericolosa organizzazione criminale dedita all’estorsione, con l’arresto di quattro soggetti ritenuti responsabili di aver minacciato e ricattato due giovani sciclitani.
L’indagine, avviata a seguito della denuncia presentata dalle vittime, ha permesso di ricostruire un quadro inquietante di intimidazioni e violenze psicologiche. I malviventi, approfittando di un presunto debito di droga, avevano costretto i giovani a versare una somma di denaro, promettendo ritorsioni in caso di mancato pagamento.
Le indagini, condotte con grande professionalità dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di Modica, hanno permesso di individuare il capo della banda, un pregiudicato di 28 anni residente a Modica, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali. L’uomo, insieme ai suoi complici, aveva messo in atto una vera e propria campagna di terrore, minacciando le vittime di morte e facendo sfoggio delle proprie armi sui social network.
In particolare, il capo della banda aveva organizzato una vera e propria messinscena durante la consegna del denaro,riprendendo il tutto con un videochiamata per intimidire ulteriormente le vittime.
Grazie alle prove raccolte, la Procura della Repubblica di Ragusa ha richiesto e ottenuto l’emissione di misure cautelari in carcere a carico dei quattro indagati, che sono stati arrestati in diverse operazioni eseguite tra Scicli e Modica.
L’operazione di polizia ha consentito di smantellare una pericolosa organizzazione criminale e di restituire un senso di sicurezza alla comunità locale. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.