Venerdì sera, i Carabinieri di Pozzallo hanno eseguito un fermo nei confronti di una donna straniera di 59 anni, senza fissa dimora, accusata di rapina aggravata. La vicenda ha avuto luogo in un noto ristorante della città marinara, dove la donna si era recata per pranzare.
I fatti
Dopo aver consumato il pasto, invece di pagare il conto, la donna si è allontanata dal locale con fare sospetto. Accortisi del comportamento, i dipendenti del ristorante l’hanno inseguita per le strade cittadine nel tentativo di recuperare l’importo dovuto. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata: la donna, per nulla intenzionata a regolare il debito, ha estratto un coltello dalla sua borsa, minacciando i presenti.
Per evitare di aggravare la situazione e garantire la propria sicurezza, i dipendenti hanno deciso di interrompere il confronto e denunciare immediatamente l’accaduto ai Carabinieri.
L’intervento
I militari, grazie anche alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in città, sono riusciti a identificare e rintracciare la donna in breve tempo. Considerati i gravi indizi di colpevolezza e il rischio concreto di fuga, legato alla mancanza di una fissa dimora, la Procura della Repubblica di Ragusa ha autorizzato il fermo della donna come indiziata di delitto.
Provvedimenti
Dopo le formalità di rito, la 59enne è stata trasferita presso la Casa Circondariale di Catania. Il provvedimento si è reso necessario non solo per il grave quadro indiziario, ma anche per contenere il comportamento della donna, giudicato pericoloso e contrario alle più basilari regole sociali.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri e la scelta saggia delle vittime di rivolgersi alle forze dell’ordine hanno permesso di risolvere rapidamente la vicenda, garantendo la sicurezza della comunità e ripristinando l’ordine.