Nella notte tra venerdì e sabato, i militari dell’Arma della stazione di Pozzallo hanno condotto una mirata attività di repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il servizio ha portato all’arresto di un 33enne di origini catanesi, domiciliato a Pozzallo, celibe, disoccupato, pregiudicato. L’uomo, fermato presso la stazione dei bus, proprio a Pozzallo, verosimilmente di ritorno da Catania, è stato sottoposto a perquisizione personale e, successivamente, locale che ha permesso di rinvenire 8 gr. di cocaina, 4 gr. di marijuana già suddivisa in dosi, materiale per la pesatura ed il confezionamento, nonché la somma contante di 70 euro, ritenuta provento di spaccio.
Durante le operazioni di polizia giudiziaria il soggetto ha opposto resistenza provocando ai militari operanti lievi lesioni. Tratto in arresto per i reati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato poi ristretto in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria competente. A seguito della convalida dell’arresto, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Pozzallo.
Nella stessa giornata i militari della Stazione Carabinieri di Ispica hanno dato esecuzione, nei confronti di un giovane modicano, appena 18enne, al provvedimento, emesso dal Magistrato di sorveglianza del Tribunale per i minorenni di Catania, di sospensione della misura penale di comunità dell’affidamento in prova al servizio sociale e del contestuale accompagnamento presso struttura carceraria minorile. Il provvedimento in questione trova fondamento nelle gravi e reiterate violazioni alle prescrizioni imposte al condannato, accertate recentemente proprio dai Carabinieri di Ispica. Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso l’Istituto penale per minorenni di Acireale, ove rimarrà a disposizione del Tribunale di sorveglianza.
Redazione – Ragusa Post