Momenti di paura nella serata di ieri, quando una forte esplosione ha scosso il centro storico della città, causando danni significativi e spaventando i residenti. Una bomba carta, lanciata da ignoti, è esplosa in via San Domenico, una stretta stradina adiacente al Municipio di Modica, mandando in frantumi i vetri della storica chiesa di San Domenico e facendo tremare le finestre delle abitazioni vicine.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che hanno messo in sicurezza l’area, chiudendo la stradina per precauzione e avviando le prime indagini sull’accaduto. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma la tensione è aumentata poco dopo, quando una seconda esplosione ha interessato un’altra zona della città, precisamente in via Portosalvo, aggiungendo ulteriore preoccupazione tra i cittadini.
La prima esplosione: danni alla chiesa e paura tra i residenti
La prima deflagrazione è avvenuta intorno alle ore 22:00 in via San Domenico, a pochi passi dal cuore istituzionale della città. Il boato ha squarciato il silenzio della sera, attirando l’attenzione di numerosi residenti e passanti. L’onda d’urto è stata così potente da mandare in frantumi i vetri delle finestre della chiesa di San Domenico, un edificio storico molto caro alla comunità locale.
Diversi cittadini, spaventati dal rumore assordante, si sono riversati in strada, temendo il peggio. “È stato un rumore fortissimo, abbiamo pensato a un’esplosione di gas,” racconta un residente che abita nei pressi della chiesa. I vigili del fuoco, giunti sul posto pochi minuti dopo l’allarme, hanno verificato che non vi fossero incendi o altre situazioni di pericolo immediato. Tuttavia, i danni alla chiesa sono evidenti, e l’area è stata messa sotto controllo per garantire la sicurezza.
Seconda esplosione in via Portosalvo
A complicare ulteriormente la situazione, circa mezz’ora dopo la prima esplosione, una seconda bomba carta è esplosa in un’altra zona della città, precisamente in via Portosalvo, seminando il panico tra i cittadini già allarmati. Anche in questo caso, per fortuna, non si registrano danni a persone, ma l’episodio ha fatto scattare l’allerta massima tra le forze dell’ordine.
Gli agenti della Polizia locale, insieme ai colleghi della Polizia di Stato, stanno cercando di ricostruire quanto accaduto, raccogliendo testimonianze e acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nelle zone colpite. L’ipotesi principale è che si tratti di atti vandalici, ma non si esclude alcuna pista, compresa quella di possibili intimidazioni o segnali legati alla criminalità locale.
La risposta delle istituzioni
L’esplosione delle bombe carta ha immediatamente attirato l’attenzione delle autorità cittadine. Il sindaco di Modica ha espresso preoccupazione per quanto accaduto, sottolineando l’importanza di fare chiarezza al più presto. “Questi episodi non devono essere sottovalutati. La sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro patrimonio storico sono priorità assolute,” ha dichiarato il primo cittadino, promettendo piena collaborazione con le forze dell’ordine per individuare i responsabili.
Anche la comunità locale è rimasta profondamente scossa dall’accaduto. La chiesa di San Domenico, oltre a essere un luogo di culto molto frequentato, rappresenta un simbolo storico e culturale per Modica. I danni subiti dall’edificio hanno suscitato indignazione e tristezza tra i cittadini, che chiedono a gran voce un intervento rapido per riportare sicurezza nella città.
Indagini in corso
Al momento, le forze dell’ordine stanno seguendo diverse piste investigative. Tra le ipotesi principali c’è quella di un atto vandalico mirato a creare disordine e paura. Tuttavia, gli investigatori non escludono che gli episodi possano essere collegati ad attività criminali più strutturate, come forme di intimidazione nei confronti di individui o istituzioni.
I rilievi tecnici effettuati nelle due aree interessate dall’esplosione hanno permesso di raccogliere frammenti delle bombe carta utilizzate, che saranno analizzati per risalire all’origine dei materiali e, possibilmente, identificare gli autori.
Il bilancio degli episodi
Nonostante l’assenza di feriti, il bilancio dei due episodi è significativo, sia per i danni materiali che per il senso di insicurezza diffuso tra i cittadini. I vetri della chiesa di San Domenico andranno riparati, e si valuterà se l’edificio abbia subito altri danni strutturali. Inoltre, le autorità locali stanno lavorando per ripristinare la calma nella comunità e garantire che episodi simili non si ripetano.