Tra le manifestazioni pasquali più suggestive della Sicilia c’è sicuramente la “scinnuta” dal duomo di San Giorgio tra il barocco di Ragusa Ibla. Questa come tante altre manifestazioni pasquali era stata soppressa nel 2020 a causa del lockdown e nel 2021 perché durante le festività di pasqua era vaccinata una esigua percentuale di popolazione. Quest’anno ad Ibla una gran folla si è radunata per assistere alla manifestazioni. Ragusani e turisti hanno riempito le vie del centro storico cittadino, nonostante il maltempo che ha imperversato su tutta la Sicilia,
Truonu viva, Truonu viva, Truonu viva” è stata la triplice manifestazione di giubilo riecheggiata, ieri sera, all’interno del Duomo di Ragusa affollato di devoti e fedeli per la tradizionale “Scinnuta”, celebrata dopo i due anni di fermo forzato a causa dell’emergenza pandemica. Stracolma la chiesa sebbene per scelta precisa del parroco, il sacerdote Pietro Floridia, e del comitato dei festeggiamenti fosse stato deciso di non pubblicizzare l’evento religioso. Ma è bastato solo il passaparola per far si che il Duomo si riempisse. I festeggiamenti in onore di San Giorgio martire hanno dunque preso il via con questo speciale momento: subito dopo la messa vespertina della Santa Pasqua, i devoti e i fedeli hanno di nuovo potuto incontrare il santo cavaliere.
Redazione – Ragusa Post