Servizi di controllo straordinario del territorio: un arresto e una denuncia in stato di libertà da parte dei Carabinieri per delitti in materia di sostanze stupefacenti a Comiso e Scoglitti.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno effettuato servizi di controllo straordinario del territorio mediante l’impiego di equipaggi di pronto intervento 112 e con il supporto di reparti specializzati dell’Arma come lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e il Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi.
A Comiso, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato B.K.S., tunisino di cl.83, titolare di un esercizio commerciale destinato alla vendita al dettaglio di frutta e verdura. L’attività di controllo dei militari ha permesso di rivenire, nascosto nei locali del negozio, circa 43 grammi di stupefacente di tipo hashish. Pertanto i Carabinieri hanno deciso di estendere gli accertamenti presso il domicilio dell’indagato con esito positivo poiché veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente e un bilancino di precisione verosimilmente utilizzato per la suddivisione ed esatta pesatura dello stupefacente per una pronta cessione a terzi. Quanto rinvenuto dai Carabinieri è stato sottoposto a sequestro e l’arrestato, esperite le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo tenutosi poi il giorno seguente e in cui l’A.G. ha convalidato l’attività di polizia giudiziaria condotta dai militari.
A Scoglitti, frazione di Vittoria, militari della locale Stazione durante il controllo del territorio hanno condotto una perquisizione personale e domiciliare a carico di A.R., diciannovenne vittoriese, noto alle Forze dell’Ordine, trovandolo in possesso di diverse tipologie di sostanze stupefacenti, in particolare circa 10 grammi di hashish e 12 grammi di marijuana, ancorché un bilancino di precisione per la pesatura dello stesso verosimilmente per una suddivisione in dosi. Sequestrato lo stupefacente, il giovane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per l’illecita detenzione dello stupefacente ritenuto presumibilmente destinato allo spaccio.