Contrasto alla violenza domestica dell’Arma dei Carabinieri: eseguita una misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti di un padre per minacce aggravate alla figlia.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa prosegue senza sosta l’impegno a contrastare efficacemente i reati intrafamiliari a tutela delle vittime familiari o conviventi dei presunti autori.
In particolare, nel pomeriggio del 10 u.s., i Carabinieri della Stazione di Comiso sono intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa per una lite in famiglia. Giunti sul posto, i militari hanno raccolto le dichiarazioni della segnalante apprendendo che il padre, per incomprensioni familiari, aveva realizzato nella stessa giornata una serie di comportamenti vessatori e minacciosi nei confronti della figlia arrivando a minacciarla di incendiare la sua autovettura. I Carabinieri hanno infatti rinvenuto sul luogo della lite una tanica contenente liquido infiammabile che sottoponevano a sequestro. Le dichiarazioni della vittima sulle condotte del padre sono confluite successivamente nell’atto formale di denuncia-querela con immediata comunicazione alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ragusa. I Carabinieri, dalla valutazione degli elementi raccolti, e ritenendo sussistere grave ed attuale pericolo per la figlia, hanno dapprima proceduto a rintracciare l’uomo, comisano cl.62, per poi procedere nei suoi confronti ad eseguire la misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare in accordo con l’Autorità Giudiziaria.