A Comiso, nel pomeriggio del 15 novembre, i Carabinieri hanno fermato tre minorenni di Vittoria intenti a manomettere una minicar parcheggiata nei pressi di un istituto scolastico. I giovani, colti sul fatto, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e denunciati per il possesso di oggetti illeciti.
L’intervento è scattato durante un normale servizio di pattugliamento del territorio. I militari, insospettiti dai movimenti sospetti dei tre ragazzi vicino al veicolo, sono intervenuti immediatamente bloccandoli. Dai controlli effettuati sul posto, è emerso che i minori stavano tentando di forzare lo sportello della minicar per accedere all’abitacolo.
La perquisizione ha rivelato un arsenale sorprendente: arnesi per lo scasso, un tirapugni, un coltellino a scatto e una carta Postepay Evolution. Quest’ultima, da ulteriori verifiche, è risultata rubata poche ore prima da un’altra minicar a Vittoria.
I Carabinieri hanno prontamente rintracciato la proprietaria della carta di pagamento, restituendole quanto sottratto, e hanno condotto i giovani presso la caserma per procedere con l’identificazione e le formalità del caso.
I tre ragazzi sono stati arrestati con accuse pesanti: tentato furto aggravato in concorso, ricettazione, possesso di strumenti per lo scasso e indebito utilizzo di mezzi di pagamento. Dopo l’arresto, i minorenni sono stati trasferiti al Centro di Prima Accoglienza Minorile di Catania, dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione sottolinea l’impegno dei Carabinieri di Ragusa nel contrastare i reati contro il patrimonio e nel garantire la sicurezza del territorio, intervenendo con prontezza anche nei confronti di minorenni coinvolti in attività illecite. Un episodio che riaccende il dibattito sulla necessità di prevenire la devianza giovanile e di tutelare la sicurezza della comunità.