I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, con un’operazione coordinata e supportata dall’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Fontanarossa e le unità cinofile di Nicolosi, hanno arrestato un giovane albanese di 28 anni per i reati di rapina e lesioni personali. L’arresto, eseguito alle prime ore del mattino, è avvenuto in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Ragusa, a conclusione di una serie di indagini approfondite.
L’indagine, condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa, si è concentrata su un episodio violento verificatosi nei pressi di piazza San Giovanni, la notte prima di Ferragosto. In quella serata, il 28enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di droga, avrebbe aggredito e derubato un uomo, portandogli via il cellulare, le chiavi di casa e il portafoglio. Secondo le indagini, l’aggressione sarebbe motivata da dinamiche legate al contesto criminale in cui il sospettato era coinvolto.
L’uomo vittima dell’aggressione è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove ha ricevuto le prime cure. Successivamente, grazie alla collaborazione con i Carabinieri, è riuscito a identificare il suo aggressore attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Le telecamere hanno fornito dettagli cruciali per la ricostruzione della dinamica dell’aggressione, contribuendo a rafforzare le prove contro il sospettato.
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno condotto una serie di perquisizioni domiciliari, che hanno portato alla scoperta di una quantità significativa di hashish, un bilancino di precisione e una somma in contanti composta da banconote di piccolo taglio, il tutto riconducibile a uno dei fratelli dell’arrestato. Questo elemento ha rafforzato ulteriormente il quadro indiziario legato al contesto criminale in cui il 28enne era inserito.
L’uomo è stato trasferito in carcere al termine delle procedure di fotosegnalamento e dovrà ora rispondere davanti ai magistrati dei reati contestatigli. Le indagini continuano per chiarire ulteriormente i legami e le eventuali responsabilità del sospettato in attività criminali collegate.